Chi siamo :: compassionistesardegna

La Casa della Serenità Mons. Piovella è proprietà della Diocesi di Cagliari.La Struttura è situata piazza S. Pantaleo in Dolianova di fronte l'omonima Basilica che è uno dei più importati monumenti dell'arte romanico-pisana in Sardegna.

La struttura fu adibita nel tempo a usi diversi. Nei primi del '900 fu trasformata in seminario per l'educazione, la formazione, l'istruzione e lo studio dei giovani aspiranti alla vita sacerdotale.

Dal 1972 al 1981, circa, lo stabile è stato destinato a struttura protetta per persone con problemi di natura psichiatrica. Dopo i primi anni novanta vengono avviati i lavori di ristrutturazione, ultimati nel 2002. Il progetto iniziale prevedeva una struttura ricettiva alberghiera, ma non si realizzò. L’Arcivescovo di Cagliari Mons. Giuseppe Mani decise di adibirla a casa di riposo per Sacerdoti e anziani. Per tale scopo si rivolse alla congregazione delle suore Compassioniste Serve di Maria. La Madre Generale suor Ermanna Luciano insieme al suo Consiglio presero visione della struttura e decisero l’apertura di questa nuova attività.

La nostra Congregazione è stata fondata a Castellammare di Stabia (Napoli) dalla Beata Maria Maddalena Starace, il cui carisma è quello di scorgere il volto compassionevole di Cristo in ogni uomo e sopratutto in quelli che soffrono. Con il nostro operare imitiamo Maria ai piedi della Croce, testimoniando che l'uomo non è solo, ma che nella vita può incontrare tanti cirenei, che non solo si fanno carico della sofferenza, ma diventano suoi compagni di viaggio, scoprendo i bisogni reali di ciascuno. Accompagnare l'intero viaggio di una vita che giunge al termine, mettersi in ascolto di un "tu", cercando di seminare il vero bene con semplici gesti di cura: un sorriso, uno sguardo amorevole, un rimboccare di coperte, un momento di festa.

Fu inaugurata nell'agosto del 2004. Ne prese la direzione suor Maria Luisa Giugno insieme ad altre due suore. Sotto la guida di Don Mosè Marcia e di suor Luisa la casa prese slancio, la struttura si articola in due comunità: comunità alloggio e casa protetta per un totale di 64 posti letto.

Il primo ospite della casa fu proprio un sacerdote don Liggi Clemente che è morto nel febbraio 2014. Attualmente sono in vita altre 2 ospiti del primo gruppo la Signora Pistis Santina e Pinna Antonina (ultra centenaria)

L’ospite da noi si sente a casa propria perché la giornata è ritmata in modo tale che si crei un clima familiare. Sono presenti nella struttura educatori che hanno il compito professionale e umano di tenere attive le capacità fisiche, cognitive, spirituali e relazionali di ogni singolo ospite. Vengono svolti lavori come: memory training, laboratori di scrittura, stimolazione sensoriale, attività musicale, ginnastica dolce, laboratorio di disegno e pittura, lettura a tema, proiezione di film, attività ludica, e periodicamente vengono organizzate delle feste che hanno l’obiettivo di integrare ospiti, parenti e personale in una relazione sana ed efficace. Cerchiamo di svolgere il nostro apostolato con coscienza e con amore con gesti di cura molto semplici.

"Gli anziani sono quelli che ci portano la storia, la dottrina, la fede e ce la danno in eredità. Sono quelli che come il buon vino invecchiato, hanno questa forza dentro per darci un eredità nobile" (Papà Francesco)

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